Lunedì 16 dicembre, alle ore 12, nella Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della Race For Life, l'evento sportivo organizzato dallo Csen Roma e dalla Maratona di Roma in programma domenica 22 dicembre allo Stadio Nando Martellini delle Terme di Caracalla, in occasione della "Giornata Mondiale per la prevenzione al suicidio".
Interverranno l'Assessore allo Sport e Qualità della Vita, Luca Pancalli, il Presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci, il presidente dello Csen Provinciale Mario Pappagallo e il prof. Maurizio Pompili, Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Sapienza Università di Roma.
Il 22 dicembre 2013, dalle ore 9.30, presso lo Stadio delle Terme “Nando Martellini”, prenderà il via la IV^ edizione della “Race for Life”: corsa podistica, non competitiva, promossa dal Servizio per la Prevenzione del Suicidio, dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, diretto dal Prof. M. Pompili, con l’organizzazione dello CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale Comitato Provinciale di Roma – la gestione tecnica di Romaratona S.r.l., e sostenuta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Lo scenario quest’anno è lo stesso delle scorse edizioni, il paesaggio delle Terme di Caracalla.Rinnovata, invece, la formula della giornata: la corsa podistica, non competitiva nelle distanze di 3 e 6 Km, sarà inserita all’interno di una manifestazione più ampia, dedicata allo sport. Sono state inserite molteplici attività, quali ad esempio il contest free style, esibizioni di hip hop, arti marziali, gare di velocità su pista per bambini e ragazzi e molto altro. Verrà allestito anche un punto di ristoro, grazie alla preziosa partecipazione della Coldiretti, la quale ha proveduto a selezionare, alcune aziende con lo scopo di creare un piccolo Mercato di Campagna Amica non solo per la degustazione, ma anche per la vendita diretta dei prodotti tipici regionali. Non mancherà l’animazione interamente dedicata ai bambini con Babbo Natale che contribuirà ad inserire la Race for Life all’interno di un’atmosfera natalizia.
La manifestazione vuole rappresentare, attraverso i valori positivi dello sport, un inno alla vita dinanzi ai tanti episodi dolorosi legati, spesso a giovani adolescenti, i quali volontariamente rinunciano ad essa e, nel contempo, coinvolgere le Istituzioni al fine di supportare, e quindi sostenere le persone in crisi. A tal proposito, anche l’Assessorato alla Qualità della Vita, Sport e Benessere di Roma Capitale, presieduto da Luca Pancalli, e il MIUR Regione Lazio hanno voluto dare il loro contributo, attraverso la diffusione del messaggio della Race for Life a tutti gli Istituti Scolastici, affinché possa prender parte all’evento, in particolar modo, la popolazione giovanile, spesso protagonista di spiacevoli episodi di cronaca legati al suicidio.
Race for Life nasce nel 2010, dietro l’iniziativa del Prof. Maurizio Pompili, Psichiatra, Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio, dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma. Il servizio, uno dei pochi esistenti in Italia, è composto da ricercatori, medici, psichiatri, psicologi ed ha l'obiettivo di offrire un sostegno alle persone che vogliono tentare o hanno tentato il suicidio e a quelle che hanno perso un caro per suicidio. L’evento è strettamente legato alla “Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio”, tenutasi il 10 settembre scorso, con l’obiettivo di diffondere il messaggio di come il suicidio può essere prevenuto, nonché di aumentare la consapevolezza non solo nella comunità scientifica, ma anche nella popolazione generale.
Prevenire il suicidio questo è il lavoro che facciamo!
Fin dagli inizi, l’intento esplicito della corsa è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, creando un contesto ludico e sociale, attraverso cui sottolineare l’importanza e la possibilità di fare prevenzione su diversi livelli. Il suicidio, causa circa un milione di morti ogni anno ed è considerato una delle prime cause di morte nel mondo, soprattutto tra i giovani, rappresenta attualmente un oneroso problema di salute pubblica. Un fenomeno, dunque, che non può essere ignorato. Crediamo fortemente che lo sport attraverso il suo linguaggio universale, possa fungere da catalizzatore del messaggio, giocando quindi un ruolo importante nell'opera di sensibilizzazione del fenomeno suicidario.
Tra gli obiettivi principali dell’evento:
- aumentare la consapevolezza sul problema del suicidio;
- sostenere interventi precoci di sostegno agli individui in crisi;
- promuovere la linea di ascolto – Parla con Noi – per rispondere alle crisi suicidarie;
- diffondere la presenza del Servizio per la Prevenzione del Suicidio sul territorio.
Infine, Testimonial dell’evento sarà l’atleta Maria Enrica Spacca, un'atleta italiana, specialista in 400 m, la quale guiderà il corteo fino al taglio tradizionale del nastro.
L’ingresso allo stadio è gratuito.
Tutte le info su www.raceforlife.it
Tel. 06.33.77.56.75 – Parla con noi: 06.33.77.77.40
Cell. 338.8835280
Comprendi Coloro che hanno perso un caro per suicidio
23 Novembre 2013
Ingresso libero
In occasione della Giornata Mondiale dei Survivors, prevista per il 23 novembre 2013, il Prof. Maurizio Pompili, referente italiano IASP, è stato delegato dall’American Foundation for Suicide Prevention, ad organizzare in Italia una giornata commemorativa per i survivors, ovvero per coloro che hanno perso un caro per suicidio.
L’obiettivo dell’evento è quello di mettere a disposizione dei partecipanti uno spazio "comune" all'interno del quale poter condividere, in un clima di apertura e di ascolto reciproco e non giudicante, il proprio vissuto emotivo.
Il percorso di un survivor,dopo la perdita di una persona cara, può essere estremamente doloroso e traumatico. Tabù culturali, religiosi e sociali inerenti al suicidio rendono questo percorso ancor più difficile. Sentimenti di stigmatizzazione, vergogna e imbarazzo distinguono i survivors da coloro che soffrono per un lutto non connesso al suicidio.
È molto probabile che il survivor trascorra gran parte del tempo dopo la perdita a riflettere sulle motivazioni che hanno spinto il loro caro al suicidio, mentre la domanda del “perché” si perpetua nel presente. Quando un soggetto perde la vita, l’impatto della sua morte si propaga con un effetto a catena. La tipologia e l’intensità emotiva del rapporto con il defunto sono stati identificati come aspetti determinanti per il processo di elaborazione del lutto. Acquisire consapevolezza dell’impatto che un intenso dolore può avere sulla vita di tutti i giorni, aiuterà queste persone ad elaborare la perdita della persona cara.
E’ importante ricordare come il suicidio non avvenga mai in un ambito isolato, ma all’interno delle comunità. Gruppi e organizzazioni, luoghi di lavoro e di aggregazione, contesti sociali, in cui si è verificato il suicidio, possono trarre giovamento dall’assistenza di professionisti come gli operatori della salute mentale o persone con una formazione adeguata per garantire un ruolo di assistenza ai familiari delle vittime di suicidio.
L'opportunità di prender parte, ad un'iniziativa all'interno della quale è ipotizzabile l'incontro con l'altro, attraverso la condivisione del proprio vissuto emotivo di perdita, rappresenta una risorsa fondamentale per gli stessi partecipanti. Quest'ultimi portavoce della medesima perdita, attraverso la condivisione, il confronto o semplicemente attraverso l'ascolto attivo, possono a loro volta sentirsi come risorsa per l'altro, favorendo quindi un implicito sostegno emotivo- affettivo.
Programma:
Aula “B” (piano -1), Azienda Ospedaliera Sant’Andrea,
Via di Grottarossa, 1035, Roma
Ore 9:30: Introduzione e saluti
Prof. Maurizio Pompili,
Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma
Ore 10:00: L’importanza di ri-trovarsi da sopravvissuti
Stefania Casavecchia
A.M.A. – Associazione Auto-Mutuo-Aiuto Ceprano e Provincia di Frosinone -Onlus
Ore 10:20: “Dopo la fine" - lettura di brani scelti
Evelina Nazzari
Attrice cinematografica e teatrale
Ore 10:40: La diversità nell’esperienza del lutto
Dott. Giampiero Genovese
Coordinatore Servizio supporto al lutto gruppi di auto-mutuo-aiuto, counseling,
coordinatore attività formative dei volontari
Centro ANTEA
Roma
Rossana Toscano
Associazione Rosario Colella-No Suicidio
Ore 11:00: Pausa
Ore 11:30: Essere nel qui ed ora del gruppo – esperienza pratica di condivisione
Dott.ssa M. Milelli, Dott.M.Battuello
Collaboratori del Servizio per la Prevenzione del Suicidio
Ore 13:30: saluti e conclusioni
L’associazione A.M.A. prosegue la Giornata dei Survivors con la celebrazione di una Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore in Ceprano alle ore 17:30. Seguiranno letture di poesie e brani.
Segreteria Organizzativa:Servizio per la Prevenzione del Suicidio,
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma
Responsabile: Maurizio Pompili
www.giornataprevenzionesuicidio.it
Tel.: 06 33775675 - Fax: 06 33775342
Parla con noi: 06 33.77.77.40
Via di Grottarossa 1035, 00189 Roma
In data 14 novembre 2013, ore 14.30, il Prof. M. Pompili interverrà al convegno sulla prevenzione del fenomeno dell'ansia negli adolescenti. Il convegno si svolgerà presso l'Aula Carlo Urbani dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma, via di Grottarosssa 1035.
Risponde il Prof. M. Pompili, Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio, dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma, sulla rivista online "Redattore Sociale":
Clicca sul link: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/448113/Suicidi-sempre-piu-richieste-d-aiuto-di-gay-al-centro-di-prevenzione
Il Prof. M. Pompili sarà presente all'evento: La gestione in équipe del comportamento suicidario. Lavoro di équipe in psichiatria.
Il convegno è stato organizzato dalle Suore Ospedaliere e si terrà presso l'Auditorium di Villa San Giuseppe
Via dei Girasoli, 6
63100 Ascoli Piceno.
Il Prof. Pompili, in data 6 Novembre 2013, terrà un seminario dal titolo "La prevenzione del suicidio: casi clinici e difficoltà del terapeuta",
nell'ambito degli Incontri di Psichiatria Clinica e Suicidio, presso l' Aula Magna Corpo Aule e Biblioteca A.O.U. "V. Emanuele - Policlinico"
Via Santa Sofia 78, Catania
Prossimi appuntamenti
Il Prof. M. Pompili sarà presente ai seguenti incontri:
- Strategie territoriali operative per sopravvissuti al suicidio (STOPSS)
Venerdì 11 Ottobre 2013
Sala Consiliare della Provincia
Largo San Giorgio Pordenone
- Giornata nazionale per la lotta allo stigma
Genova, 19 ottobre 2013
- Suicidio e crisi nel mondo del lavoro. Parlare senza tabù è la prima forma di prevenzione. Sanimpresa, Roma 29 Ottobre 2013:
- Quali scienze di base per la psichaitria dell'età evolutiva?
Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma 14-15 Novembre 2013.
- La malattia Maniaco-Depressiva: l'eredità di Athanasios Koukoulos. Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma, Aula Carlo Urbani, 22 Novembre 2013
- L'enigma del suicidio in adolescenza: implicazioni teorico-cliniche e prospettive progettuali, 23 Novembre 2013
Presso il Centro Congressi "Palazzo delle Stelline", Corso Magenta 61, Milano