Valutazione del rischio di suicidio
Porre attenzione ai segnali che denotano rischio di suicidio imminente:
- parlare del suicidio o della morte
- dare segnali verbali come “Magari fossi morto” o “Ho intenzione di farla finita”
- oppure segnali meno diretti come “A che serve vivere?”, “Ben presto non dovrai più preoccuparti di me” e “A chi importa se muoio?”
- isolarsi dagli amici e dalla famiglia
- esprimere la convinzione che la vita non ha senso e non ha speranza;
- disfarsi di cose care;
- mostrare un miglioramento improvviso e inspiegabile dell’umore dopo essere stato depresso;
- trascurare l’aspetto fisico e l’igiene
Con riferimento, agli anziani, ma non esclusivamente ad essi:
- mettere da parte farmaci
- comprare armi
- esprimere un improvviso interesse oppure perdere un interesse per la religione
- trascurare attività quotidiane di routine
- fissare un appuntamento medico anche per sintomi lievi
Con riferimento ai giovani ma non esclusivamente ad essi:
- Cambiamenti di umore improvvisi e cambiamenti di personalità
- Indicazioni di problemi di salute, escoriazioni, ferite, faccia contusa a causa di abusi o percosse nell’ambito di frequentazioni;
- Improvviso deterioramento dell’aspetto fisico
- Autolesionismo
- Reiterazione di morte e violenza
- Problemi alimentari associati a cambiamenti repentini di peso (a parte quelli associati a diete sotto controllo medico)
- Problematiche dell’identità di genere
- Depressione
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(A cura di Maurizio Pompili).