Fattori di rischio biopsicosociali
• Disturbi mentali, in particolare disturbi dell’umore, schizofrenia, ansia grave e alcuni disturbi di personalità
• Alcol ed altri disturbi da abuso di sostanze
• Hopelessness
• Tendenze impulsive e/o aggressive
• Storia di trauma ed abusi
• Alcune patologie mediche gravi
• Precedenti tentativi di suicidio
• Storia familiare di suicidio
Fattori di rischio ambientali
• Perdita di lavoro o perdita finanziaria
• Perdite relazionali o sociali
• Facile accesso ad armi letali
• Eventi locali di suicidio che possono indurre fenomeni di contaggio
Fattori di rischio socioculturali
• Mancanza di sostegno sociale e senso di isolamento
• Stigma associato con necessità di aiuto
• Ostacoli nell’accedere alle cure mediche, soprattutto relative alla salute mentale e all’abuso di sostanze
• Alcune credenze culturali e religiose (ad esempio il credere che il suicidio è una soluzione a dubbi personali)
• L’essere esposti ad atti di suicidio, anche attraverso i mass media
![]() Prof. Maurizio Pompili Professore Ordinario di Psichiatria Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio Per Emergenze chiamare il NUMERO UNICO NAZIONALE: 112
Il Prof. Maurizio Pompili, Ordinario di Psichiatria, Sapienza Università di Roma, ricevuto dal Sig. Comandante dell'Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d'Armata Teo LUZI, in occasione dell'accordo con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea per un centro di ascolto telefonico per varie finialità, anche per la prevenzione del suicidio |
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